La maggior parte delle persone risponderebbe a questa domanda in modo generico dicendo “occuparsi dei bambini”. Sicuramente vero ma decisamente vago!
La mia personale definizione di lavoro della Tata è :
crescere i figli degli altri, come fossero tuoi ma con le regole degli altri.
Provo a spiegare me meglio cosa intendo dire.
Crescere i figli degli altri
Il lavoro di Tata è questo, accompagnare i bambini nel percorso di crescita
diventando per loro un punto di riferimento stabile e continuativo.
La parola chiave è crescere, in questo caso è sinonimo di allevare che nell’enciclopedia Treccani vuol dire:
nutrire, sostenere il bambino nella prima età e poi nell’adolescenza, prestandogli le cure necessarie per il suo sviluppo fisico e psichico.
Inoltre, poichè i figli sono degli altri, ci vengono affidati e questo implica fiducia da parte dei genitori e una grande responsabilità da parte della Tata.
Già questa prima parte non è cosa da poco!
Come fossero tuoi
Nella stragrande maggioranza delle situazioni i genitori non sono presenti e “come fossero tuoi” è un chiaro invito a fare e dare il meglio per i bambini, proprio come fossero i nostri figli. Spesso le Tate sono chiamate ad essere il terzo genitore (mi è stato chiesto espressamente più di una volta).
Inoltre questo concetto racchiude l’affetto e il tipo di relazione che creiamo con loro. Vivendo all’interno non solo della casa ma anche della loro famiglia, si creano legami affettivi che qualche volta vanno aldilà del solo rapporto lavorativo. La difficoltà, almeno per me (ma so di non essere l’unica sta nel non perdere di vista qual è il proprio ruolo.
Ricordo con affetto bambini che mi consideravano parte della propria famiglia dicendo di avere Papà, Mamma e Tata.
Con le regole degli altri
Qui come si suol dire casca l’asino! E’ sicuramente l’apetto più difficile dei tre.
Come Tate il nostro compito è crescere un bambino all’interno di una famiglia che ha le sue regole e ha preso le sue decisioni in merito alla crescita dei figli. Regole e decisioni che talvolta possiamo trovarci a non condividere ma che dobbiamo assolutamente applicare e rispettare .
Non solo! Spesso il problema nasce dal fatto che queste regole non vengono condivise in modo chiaro, così come non viene definito in modo chiaro quali siano le mansioni della Tata (consiglio di leggere quali sono i compiti di una Tata?).
Non mi stancherò mai di dirlo, la chiarezza e fin da subito è la chiave per costruire una buona relazione tra tutti coloro che sono coinvolti.
Purtoppo aleggia ancora molta confusione intorno a questa figura, per tanti continua a non esserci differenza tra Tata e Babysitter. Questo articolo vuole essere un invito alla riflessione affinché il lavoro di Tata abbia finalmente la considerazione che merita e i genitori possano trovare sempre più Tate consapevoli del loro ruolo!